ALLEGATO A
(Versione estesa e solida – per la piena consapevolezza del ruolo missionario)
Il missionario di TV Pater non è semplicemente un “volontario della comunicazione religiosa”, ma un testimone della luce di Cristo nel mondo, chiamato a vivere una spiritualità profonda, coerente e fedele, e a diffondere la verità con carità. Questo Codice Etico definisce i fondamenti morali, spirituali e comportamentali che ogni missionario accetta liberamente come guida personale nel cammino di evangelizzazione.
Il missionario è prima di tutto un discepolo di Cristo che, mosso dallo Spirito Santo, si sente chiamato a collaborare alla salvezza delle anime attraverso l’opera di TV Pater.
Egli riconosce che ogni azione missionaria è frutto di preghiera, discernimento e vita sacramentale.
Il missionario non è un funzionario, né un attivista: è un servo inutile (Lc 17,10), consapevole che l’opera è di Dio.
Il missionario professa integralmente la fede cattolica, senza deviazioni dottrinali, ideologiche o spiritualiste.
Accetta il Catechismo della Chiesa Cattolica come norma di riferimento per la dottrina e la morale, e si impegna a conformare il proprio pensiero, stile di vita e annuncio pubblico all’insegnamento costante della Chiesa.
Riconosce l’autorità del Magistero della Chiesa, in particolare la guida del Sommo Pontefice, successore di Pietro, come fondamento visibile di unità e custode della verità rivelata. Rispetta la Tradizione cattolica nella sua continuità, senza innovazioni arbitrarie né nostalgie ideologiche, e riconosce il Concilio Ecumenico Vaticano II come evento autentico dello Spirito Santo nella storia della Chiesa, da accogliere con intelligenza, fede e fedeltà.
Il missionario non promuove interpretazioni personali delle Scritture o della Tradizione che si discostino dal Magistero autentico.
TV Pater prende le distanze in modo chiaro e netto da ogni posizione sedevacantista, sedeprivazionista, o da qualunque ideologia che neghi la legittima autorità del Papa o la validità del Concilio Vaticano II. Tali posizioni sono incompatibili con lo spirito ecclesiale, cattolico e missionario del progetto
Il missionario coltiva una vita sacramentale autentica: Confessione frequente, partecipazione alla Santa Messa, comunione eucaristica.
Dedica tempo quotidiano alla preghiera personale e, se possibile, alla Liturgia delle Ore.
Non separa la vita spirituale dall’attività missionaria: l’annuncio nasce dalla contemplazione.
Il missionario è chiamato ad agire con umiltà, mansuetudine e verità (1Pt 3,15-16).
Evita ogni forma di polemica, aggressività o giudizio pubblico verso chi è lontano dalla fede.
Rifiuta il protagonismo, l’autopromozione, l’uso strumentale della missione per fini personali o politici.
Cura il proprio linguaggio, anche online, affinché sia sempre degno della vocazione ricevuta.
Il missionario si impegna a usare esclusivamente i materiali forniti da TV Pater, senza modificarli, alterarli o reinterpretarli.
Non crea iniziative autonome a nome del progetto senza autorizzazione.
Rispetta le indicazioni ricevute, pur mantenendo la libertà di coscienza e la propria autonomia personale.
Obbedisce non a logiche umane o interessi personali, ma alla chiamata missionaria che, nel rispetto della dottrina cattolica, si riconosce come frutto dell’azione dello Spirito Santo attraverso l’opera di TV Pater, accolta e vissuta in spirito di discernimento ecclesiale e comunione fraterna.
Accoglie ogni persona come immagine di Dio, anche se distante, ostile o indifferente.
Agisce per amore delle anime, senza aspettarsi riconoscimenti, né visibilità.
È disponibile all’ascolto, alla correzione fraterna, al confronto, sempre nella verità e nella carità.
Il missionario custodisce nel silenzio ogni comunicazione interna, informazione sensibile, dato personale, evitando pettegolezzi, fughe di notizie o uso improprio delle informazioni ricevute.
In caso di dubbio, il missionario si rivolge allo staff di TV Pater per chiarimenti.
Qualora ricevesse osservazioni o richiami fraterni, li accoglie con spirito di umiltà e discernimento evangelico.
In caso di comportamento gravemente difforme, il missionario accetta la possibilità di una sospensione dal progetto.
“Nella verità, nella carità e nella libertà, il missionario di TV Pater porta Cristo al mondo senza pretendere nulla, ma dando tutto.”
(cfr. 2Cor 5,14; Mc 16,15; Mt 28,19)“Caritas Christi urget nos” – 2Cor 5,14
“Veritatem facientes in caritate” – Ef 4,15
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