Codice Etico e Spirituale dei Missionari Digitali di Tv Pater

ALLEGATO A

(Versione estesa e solida – per la piena consapevolezza del ruolo missionario)

Introduzione

Il missionario di TV Pater non è semplicemente un “volontario della comunicazione religiosa”, ma un testimone della luce di Cristo nel mondo, chiamato a vivere una spiritualità profonda, coerente e fedele, e a diffondere la verità con carità. Questo Codice Etico definisce i fondamenti morali, spirituali e comportamentali che ogni missionario accetta liberamente come guida personale nel cammino di evangelizzazione.

I. Identità spirituale del missionario

  1. Il missionario è prima di tutto un discepolo di Cristo che, mosso dallo Spirito Santo, si sente chiamato a collaborare alla salvezza delle anime attraverso l’opera di TV Pater.

  2. Egli riconosce che ogni azione missionaria è frutto di preghiera, discernimento e vita sacramentale.

  3. Il missionario non è un funzionario, né un attivista: è un servo inutile (Lc 17,10), consapevole che l’opera è di Dio.

II. Fede, dottrina e fedeltà ecclesiale

  1. Il missionario professa integralmente la fede cattolica, senza deviazioni dottrinali, ideologiche o spiritualiste.

  2. Accetta il Catechismo della Chiesa Cattolica come norma di riferimento per la dottrina e la morale, e si impegna a conformare il proprio pensiero, stile di vita e annuncio pubblico all’insegnamento costante della Chiesa.

  3. Riconosce l’autorità del Magistero della Chiesa, in particolare la guida del Sommo Pontefice, successore di Pietro, come fondamento visibile di unità e custode della verità rivelata. Rispetta la Tradizione cattolica nella sua continuità, senza innovazioni arbitrarie né nostalgie ideologiche, e riconosce il Concilio Ecumenico Vaticano II come evento autentico dello Spirito Santo nella storia della Chiesa, da accogliere con intelligenza, fede e fedeltà.

    Il missionario non promuove interpretazioni personali delle Scritture o della Tradizione che si discostino dal Magistero autentico.

    TV Pater prende le distanze in modo chiaro e netto da ogni posizione sedevacantista, sedeprivazionista, o da qualunque ideologia che neghi la legittima autorità del Papa o la validità del Concilio Vaticano II. Tali posizioni sono incompatibili con lo spirito ecclesiale, cattolico e missionario del progetto

III. Vita sacramentale e preghiera

  1. Il missionario coltiva una vita sacramentale autentica: Confessione frequente, partecipazione alla Santa Messa, comunione eucaristica.

  2. Dedica tempo quotidiano alla preghiera personale e, se possibile, alla Liturgia delle Ore.

  3. Non separa la vita spirituale dall’attività missionaria: l’annuncio nasce dalla contemplazione.

IV. Testimonianza pubblica e stile personale

  1. Il missionario è chiamato ad agire con umiltà, mansuetudine e verità (1Pt 3,15-16).

  2. Evita ogni forma di polemica, aggressività o giudizio pubblico verso chi è lontano dalla fede.

  3. Rifiuta il protagonismo, l’autopromozione, l’uso strumentale della missione per fini personali o politici.

  4. Cura il proprio linguaggio, anche online, affinché sia sempre degno della vocazione ricevuta.

V. Obbedienza missionaria e uso dei materiali

  1. Il missionario si impegna a usare esclusivamente i materiali forniti da TV Pater, senza modificarli, alterarli o reinterpretarli.

  2. Non crea iniziative autonome a nome del progetto senza autorizzazione.

  3. Rispetta le indicazioni ricevute, pur mantenendo la libertà di coscienza e la propria autonomia personale.

  4. Obbedisce non a logiche umane o interessi personali, ma alla chiamata missionaria che, nel rispetto della dottrina cattolica, si riconosce come frutto dell’azione dello Spirito Santo attraverso l’opera di TV Pater, accolta e vissuta in spirito di discernimento ecclesiale e comunione fraterna.

VI. Carità, fraternità e rispetto del prossimo

  1. Accoglie ogni persona come immagine di Dio, anche se distante, ostile o indifferente.

  2. Agisce per amore delle anime, senza aspettarsi riconoscimenti, né visibilità.

  3. È disponibile all’ascolto, alla correzione fraterna, al confronto, sempre nella verità e nella carità.

VII. Custodia della riservatezza

  1. Il missionario custodisce nel silenzio ogni comunicazione interna, informazione sensibile, dato personale, evitando pettegolezzi, fughe di notizie o uso improprio delle informazioni ricevute.

VIII. Correzione e discernimento

  1. In caso di dubbio, il missionario si rivolge allo staff di TV Pater per chiarimenti.

  2. Qualora ricevesse osservazioni o richiami fraterni, li accoglie con spirito di umiltà e discernimento evangelico.

  3. In caso di comportamento gravemente difforme, il missionario accetta la possibilità di una sospensione dal progetto.

Conclusione

“Nella verità, nella carità e nella libertà, il missionario di TV Pater porta Cristo al mondo senza pretendere nulla, ma dando tutto.”
(cfr. 2Cor 5,14; Mc 16,15; Mt 28,19)

“Caritas Christi urget nos” – 2Cor 5,14
“Veritatem facientes in caritate” – Ef 4,15

Ultimo Aggiornamento: Birkenhead (UK), 07 Maggio 2025

Avviso sui cookie di WordPress da parte di Real Cookie Banner